Cambiare il colore di una parete o di una stanza richiede qualche accortezza, soprattutto se vuoi cimentarti con tonalità per te completamente nuove.
“Ma questo non è il colore che ho scelto!” E invece purtroppo sì.
“Ma io mi immaginavo un altro risultato”. Lo so.
“Ho sbagliato”. Sì e no.
Ti risuona?
Mi è capitato spesso di raccogliere queste e altre affermazioni con chi si è cimentato autonomamente nello scegliere uno o più colori per la tinteggiatura degli ambienti. Scelto un colore non è così scontato il risultato.
Pensare un colore e parlarne sono due cose diverse.
È un passaggio complesso perché ciascuno, con gli occhi della mente, li vede a modo proprio.
Non è possibile affidarsi alla percezione di una tinta attraverso il quadratino di un campionario colori, perché su una parete l’effetto risulta il più delle volte variato. E su un’intera stanza ancora di più, perché ogni parete è colpita dalla luce in modo differente in base anche all’orario e al meteo.
È necessario fare più prove campione sul muro piuttosto che “sperare” di aver individuato la tonalità desiderata al primo bidone di pittura e trovarsi insoddisfatti. E’ sempre un peccato, il più delle volte per impazienza, non fare i giusti passaggi per arrivare al miglior risultato.
Nel discorso di quale tonalità di colore scegliere si apre un mondo.
Entrare in un colorificio e perdersi nelle migliaia di tinte proposte…aiuto!!!
Desiderare, per esempio, una camera di colore verde non è sufficiente come indicazione per chi ti deve fornire la pittura.
Mi piacerebbe dirti “vai nel tuo colorificio di fiducia e lì ti sapranno sicuramente consigliare”, così abbiamo finito. Ma c’è un ma, aimè.
Solitamente nei negozi di colori forniscono le giuste indicazioni tecniche sulla qualità del prodotto da utilizzare, ma non la tonalità. Il rivenditore il più delle volte non è un consulente del colore e inoltre per consigliarti è fondamentale che veda il luogo dove inserire la tinta.
Oggi ci sono comunque diverse aziende di colori di design per interni che puntano molto anche alla consulenza e all’affiancare il cliente in una scelta più strutturata. Ti lascio qualche link di riferimento di alcune aziende molto valide con una bella scelta di tonalità: Farrow&Ball , Covema
Quindi come faccio a scegliere da sola?
Vedo di darti alcuni suggerimenti pratici.
Prima cosa è necessario maturare un’idea precisa. Un buon modo è fare una ricerca fotografica.
Oggi internet ti permette di accedere ad un’infinità di immagini da cui poter prendere mille spunti. Fai un giro su Pinterest dove sicuramente qualcosa che si avvicina alla tua idea la trovi. Oppure riviste di settore che parlano di arredamento.
È importante comprendere che atmosfera desideri creare. Qual è la funzione della stanza in questione, che complementi d’arredo vuoi inserire, che orientamento ha l’ambiente rispetto la luce naturale? Dedica tempo a queste domande.
Poi sperimenta con dei campioni sul muro . Qui non c’è da risparmiare su qualche decina di euro, con il rischio di fare scelte, come già detto, avventate. Puoi chiedere al colorificio dei piccoli campioni con le tonalità che più assomigliano a quelle delle immagini scelte e verifica direttamente sul muro.
Un’altra possibilità è stendere il colore su un grande foglio di carta, che poi appoggerai alla parete.. Ricorda che ogni parete nella stanza avrà una diversa rifrazione della luce naturale e quindi alcune zone ti sembreranno molto più scure rispetto ad altre, meglio sperimentare in più punti della stanza.
E’ importante quindi che non ti affidi al caso e alla fretta, ma fai lo sforzo di compiere più prove per ottenere un risultato con il quale potrai convivere felicemente lungo tempo, perché vivere in un ambiente colorato fa bene all’umore e di conseguenza alla tua vita.